Il duplice omicidio di Villa Pamphili, attribuito a Rexal Ford, ha sconvolto Roma per la sua brutalità e il mistero che lo circonda. Tuttavia, nella capitale di omicidi con caratteristiche similari, ve ne sono stati molti altri.
Roma e i triplice omicidio del quartiere Prati (2022)
A Roma, nel novembre 2022, Giandavide De Pau, 51enne con precedenti legati al clan Senese, fu fermato per l’omicidio di tre donne (due cinesi e una colombiana) nel quartiere Prati. Le vittime, tutte prostitute, furono uccise con un’arma da taglio in due appartamenti a breve distanza. De Pau, con problemi psichiatrici e in cura presso un Sert, ha confessato parzialmente, ricordando solo “tanto sangue”. Il caso richiama il delitto di Villa Pamphili per la natura violenta, il movente confuso e la fuga dell’assassino, intercettato grazie a testimonianze e telecamere.
Omicidio di Manuela Petrangeli (2024)
Il 4 luglio 2024, Manuela Petrangeli, fisioterapista, è stata uccisa a Roma dal suo ex compagno con un colpo di fucile mentre usciva dal lavoro. Il delitto, classificato come femminicidio, si è verificato in un contesto di violenza di genere, simile alle ipotesi relazionali nel caso di Villa Pamphili, dove si sospetta un legame tra Ford e la donna uccisa. L’omicidio ha suscitato scalpore per la sua esecuzione in strada e la premeditazione.
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Roma e l’omicidio di Luigi Finizio (2023)
Nel marzo 2023, Luigi Finizio, 51 anni, fu freddato con quattro colpi di pistola a una pompa di benzina tra Quadraro e Torpignattara. Il movente è legato a questioni di droga e criminalità, con connessioni al clan Senese. Sebbene il contesto criminale differisca, l’omicidio richiama Villa Pamphili per l’uso di un’arma e la rapidità dell’esecuzione in un luogo pubblico.

Delitto di via Poma (1990, irrisolto)
Sebbene non recente, l’omicidio di Simonetta Cesaroni, trovata morta con 29 coltellate in un ufficio di via Poma a Roma, è un caso iconico che condivide con Villa Pamphili il mistero sull’identità del colpevole e l’efferatezza. Le indagini, durate decenni, non hanno mai portato a un colpevole certo, come nel caso di Ford, dove l’identità delle vittime è ancora incerta.
Conclusioni
Questi casi evidenziano una varietà di moventi (da questioni personali a criminalità organizzata) e modalità (armi da fuoco o da taglio), ma condividono con Villa Pamphili l’impatto sull’opinione pubblica e la complessità investigativa. Roma, pur considerata una delle capitali più sicure d’Europa con un tasso di omicidi di 0,5 ogni 100.000 abitanti, registra episodi che, come Villa Pamphili, lasciano interrogativi aperti.