Ipotizzando la fine della guerra tra Ucraina e la Russia e considerando fattori politici, sociali, economici e geopolitici, quali potrebbero essere i possibili scenari?

Scenario 1: vittoria ucraina e integrazione occidentale

  • Condizioni: L’Ucraina riesce a respingere le forze russe, recuperando gran parte dei territori occupati (esclusa forse la Crimea, negoziata separatamente). Il sostegno militare e finanziario dell’Occidente rimane solido.
  • Politica interna: Zelensky, o un successore con un profilo simile (es. Zaluzhnyi), consolida il potere su una piattaforma di unità nazionale e europeismo. Le elezioni post-conflitto rafforzano un governo pro-UE/NATO.
  • Geopolitica: L’Ucraina accelera il percorso verso l’adesione all’Unione Europea (status di candidato già concesso nel 2022) e ottiene garanzie di sicurezza, potenzialmente tramite la NATO o un’alleanza bilaterale con gli USA. La Russia, indebolita, perde influenza regionale.
  • Economia: La ricostruzione beneficia di massicci investimenti occidentali (un “Piano Marshall” per l’Ucraina), stimolando crescita e modernizzazione, anche se la corruzione rimane un ostacolo.
  • Società: Il sentimento anti-russo si cementa, con una chiara identità nazionale orientata verso l’Europa.
  • Probabilità: Moderata. Richiede una superiorità militare ucraina e un impegno occidentale a lungo termine, entrambi incerti dati i costi e la stanchezza degli alleati.

 Scenario 2: compromesso negoziato e neutralità

  • Condizioni: Il conflitto si conclude con un cessate il fuoco mediato internazionalmente (es. da Turchia o Cina). L’Ucraina cede formalmente o de facto alcune regioni orientali (Donbass) e accetta uno status di neutralità.
  • Politica interna: Il governo post-conflitto potrebbe essere fragile, con tensioni tra nazionalisti ( contrari a concessioni) e pragmatici (favorevoli alla pace). Un leader di transizione o una coalizione potrebbe emergere.
  • Geopolitica: L’Ucraina diventa uno stato cuscinetto tra Russia e Occidente, con garanzie internazionali di non-adesione alla NATO. L’integrazione europea rallenta, limitata a cooperazione economica senza membership piena.
  • Economia: La ricostruzione è parziale, con fondi limitati da Occidente e Russia. Il paese rischia stagnazione se non si risolvono le infrastrutture distrutte e la fuga di capitali umani.
  • Società: Divisioni interne tra chi accetta il compromesso e chi lo vede come una resa. Il risentimento verso la Russia persiste, ma la stanchezza bellica prevale.
  • Probabilità: Alta. È lo scenario più realistico dato l’attuale stallo militare e la pressione diplomatica per una soluzione.

 Scenario 3: Sconfitta ucraina e influenza russa

  • Condizioni: La Russia prevale militarmente o l’Occidente riduce drasticamente il supporto, costringendo Kiev a capitolare. Mosca annette i territori occupati e installa un governo fantoccio o impone condizioni draconiane.
  • Politica interna: Zelensky e i leader pro-occidentali vengono marginalizzati o fuggono. Un presidente filo-russo (es. un ritorno di figure legate a Yanukovyč) potrebbe emergere, ma con scarso consenso popolare, portando a repressione o resistenza armata.
  • Geopolitica: L’Ucraina torna nella sfera d’influenza russa, simile alla Bielorussia. L’Occidente si ritira, limitandosi a sanzioni e supporto simbolico a un’opposizione in esilio.
  • Economia: La Russia controlla le risorse chiave (es. industrie del Donbass), ma l’Ucraina rimane economicamente devastata, dipendente dagli aiuti di Mosca e isolata dai mercati europei.
  • Società: Proteste e movimenti di guerriglia potrebbero persistere, alimentati dal rifiuto di una russificazione forzata. La diaspora ucraina si rafforza all’estero.
  • Probabilità: Bassa. La resistenza ucraina e il sostegno popolare all’indipendenza rendono difficile una vittoria totale russa senza un’occupazione prolungata e costosa.

Fattori determinanti

  • Sostegno occidentale: La continuità degli aiuti militari e finanziari da USA ed Europa è cruciale. Un ritiro, specie con un cambio di politica americana (es. Trump), favorirebbe lo Scenario 2 o 3.
  • Capacità russa: La Russia deve mantenere la propria economia e forza militare sotto sanzioni. Un collasso interno potrebbe spingere verso lo Scenario 1.
  • Volontà ucraina: La resilienza della popolazione e dell’esercito sarà decisiva per evitare lo Scenario 3.
  • Mediazione esterna: Attori come Cina, India o Turchia potrebbero influenzare un compromesso (Scenario 2).

Conclusione

Il futuro post-conflitto dell’Ucraina oscilla tra integrazione europea e rischio di subordinazione russa, con il compromesso neutrale come esito più probabile. La guerra ha ridefinito l’identità ucraina, rendendo improbabile un ritorno totale sotto Mosca, ma il sogno europeo dipende dalla solidità dell’Occidente e dalla capacità di Kiev di ricostruirsi. Ogni scenario porta sfide significative, ma il destino del paese sarà scritto tanto sui campi di battaglia quanto nei negoziati internazionali.

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